About Me
MI PRESENTO
Mi chiamo Andrea Garibbo, nato a La Spezia nel 1989, da subito maturo una passione per le ruote ( 2 o 4 che siano), inizio a correre con la bici da corsa all’età di 8 anni, dopo un paio di anni scopro la mountain bike dove correrò per almeno 4 anni vincendo molte gare.
All’età di 14 anni scopro i motori a scoppio, così inizio a correre con la moto da trial vincendo diversi campionati toscani di categoria.
Un infortunio mi allontana e mi tiene fuori dai giochi per un anno e mezzo, quindi a 19 anni abbandono la moto e ritorno al mondo delle ruote a pedali. Questa volta però per puro divertimento, mi piace moltissimo e fin da subito mi torna tutto facile, la disciplina sarebbe downhill, ma noi lo chiamavamo freeride e lo facevamo con bici poco adatte… Ma lo facevamo eccome! Qualche anno dopo adocchiato da qualche squadra locale mi portano a correre, erano gli anni del gold prix, ero l’unico a partecipare con un telaio rigido, ruote da 24 davanti e dietro e forcella da dirt 80 mm e… quando arrivavo, non andavo nemmeno male!
La passione cresce sempre di più così arrivano le prime bici da downhill e le prime gare vere. L’esordio è stato all Abetone 2012, prima gara di Gravitalia, vinco la categoria e faccio segnare un tempo che mi avrebbe fatto guadagnare il 4 posto assoluto, lo spirito rimane quello del freeride e i risultati non mancano, nel 2016 sempre all Abetone mi aggiudico i Campionati Italiani DH categoria elitemaster.
Continuo a fare qualche gara qua e là nei 2 anni successivi avvicinando alla disciplina Enduro, anche grazie al movimento che si stava creando nel territorio dove vivo, volevo sfruttarli al meglio.
Così nel 2018 grazie al solito gruppo di freeride con i quali mi ero avvicinato alle ruote grasse, scopro l’e-bike. È subito amore, praticamente univo il meglio degli sport con i quali sono cresciuto, le ruote, i motori e i pedali!
Così in sella ad una Haibike presa a marzo, ad aprile partecipo alla prima gara dell’e-enduro, non avendo ranking parto fra gli ultimi e viste le condizioni fangose del terreno e il traffico che trovavo in speciale non mi sarei mai aspettato un 4 posto! Così dalla gara successiva, partendo con un numero molto più basso, faccio segnare subito ottimi tempi vincendo la gara!